Un maestro zen iniziò un suo incontro prendendo in mano una banconota da 20 euro e chiedendo: “chi di voi vorrebbe questa banconota?” Molte mani si alzarono.

Allora disse: “bene, darò questi 20 euro a uno di voi, ma prima, farò questo.” Iniziò ad accartocciare la banconota. Poi chiese: “la volete ancora?” Di nuovo molte mani si alzarono. “Perfetto. Fatemi provare qualcos’altro”.

Lasciò cadere la banconota sul pavimento per poi calpestarla con la sua scarpa, raccolse la banconota spiegazzata e sporca e chiese nuovamente: “la volete ancora?” Ancora molte mani si alzarono.

La Banconota Stropicciata

“Vedi amico, non importa cos’ho fatto a questa banconota, la vuoi ancora perché il suo valore non è diminuito. Vale ancora 20 euro.
Arriverà un tempo nella tua vita in cui ti sentirai accartocciato e deluso, in modo simile a questa banconota, per via delle decisioni che hai preso e per gli sbagli commessi.
Un momento nel quale ti sentirai di valere poco. Quando quel momento arriverà, ricorda: non importa cos’è successo o cosa succederà, non puoi perdere il tuo valore.
Sarai sempre senza prezzo per le persone che ti amano o che dipendono da te. Il tuo valore non dipende da cosa fai ma da chi sei.”

La Banconota Stropicciata


Se vuoi saperne di più sulla nostra organizzazione e il percorso che propone, ti invitiamo a consultare le seguenti sezioni:

Puoi anche contattarci al seguente indirizzo: info@ordinedeldrago.org.

@

Autore

Con mente Chiara e Luminosa affronta audace il tuo Destino, senza indugio percorri la Via che conduce alla Conoscenza. Con Cuore Puro e Volontà di ferro, niente e nessuno ti può fermare. Per te ogni cosa diventa possibile.

1 Commento

  1. È veramente difficile riconoscere il valore di sé stessi.
    Io ad esempio cerco negli altri il riconoscimento pur sapendo che è ben altro.
    Ci lavoro con costanza da anni su questa cosa, ma mi accorgo che non e ‘ durevole ciò che ottengo.
    Anche se riconosco il mio valore ne cerco conferma negli altri….e spesso ne rimango delusa.
    Vi seguo da anni e non mi sono mai sentita capace di farne parte, il cane che si morde la coda.
    Fra tutte le letture che mi ritrovo a studiare , quelle più ricche di grandissimo insegnamento, se pur brevi storie, sono le vostre. Vi ringrazio per essere ritornati fra noi, vi ringrazio per omaggiarci parte della vostra infinita conoscenza. Farò tesoro di quest’articolo.

Scrivi un Commento

Pin It
Traduci il sito »
error: Questo contenuto è protetto.