Nella vita, spesso, si dichiarano buoni propositi, in genere legati a caratteristiche personali, da perseguire per essere migliori, per essere maggiormente affidabili.
Talvolta si arriva a cercare la perfezione, ma dietro di essa si nascondono sempre le trame della personalità.
Da un lato si ambisce ad un miglioramento per piacere di più gli altri, per essere maggiormente apprezzati, per diventare talvolta indispensabili ed essere esibiti come un esempio da seguire.
Dall’altro ci spaventa a tal punto quello che, raramente, riusciamo ad intravedere di noi stessi, ciò che intuiamo si nasconda dietro a quella maschera che tanto utilizziamo, da spingerci a tentare di coprire il tutto con il nobile tentativo di essere virtuosi.
Ricerchiamo quindi, in tale rincorsa, l’illusione di poter essere altro, non capendo però che in questo modo sprechiamo solo tempo ed energie in ciò che non è al momento praticabile: la perfezione non è di questo mondo.
Inutile cercare di colmare un solo piatto della bilancia, senza avere consapevolezza del suo opposto. Tutti gli sforzi fatti in una direzione creano solo disequilibrio.
Non si tratta quindi di essere per forza di cose perfetti. Chi ne gioverebbe e a cosa servirebbe tutto ciò?
Si tratta invece di iniziare ad osservare in modo sincero quei lati di noi che proprio non riusciamo, o più esattamente, non vogliamo vedere.
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1 Commento
Allora l’ articolo che ho più emeritatamente apprezzato di più è ” una brava persona” poi i consigli su come essere a mio parer non servono, nella vita serve riflettere per trovare soluzioni per migliorarsi la vita e questo lo devi prima fare con i vari mondi invisibili, focalizzandoli e poi agire, e se vuoi salire in alto devi imparare a distaccarti dalle opinioni altrui e lo puoi fare solo liberandoti dalle tue paure affrontandole. L’ azione è la chiave per arrivare dove vuoi, il distacco per la felicità e l’ illuminazione. Non devi controllarti , devi essere naturale come l’ acqua, devi scorrere, devi avere gente con cui evolvere, cercare di capire e di non avere ragione. Io se non avessi avuto le voci sarei stata potente mi avevano pure chiesto di lavorare in TV. Enki è il dio della saggezza e dell’ acqua. Poi è naturale che per formare il carattere servano più gli schok che le carezze, ma non vi è nulla di male se una persona non voglia aiutare, non voglia sentire, non voglia vedere, quello che vi è di male è cambiare la natura delle persone. Ovvio che in una società di 7 miliardi le regole bisogna rispettarle e farle rispettare . Ma l’ unico male e peccato che possiamo commettere è non amare noi stessi, solo amando lati oscuri e luce in noi allora possiamo accettarli negli altri. Ed il silenzio è d’ oro, nel silenzio si trovano molte risposte , la vita va fatta per sperimentare e poi arrivare a un grado più alto di consapevolezza di noi stessi. Le paure sono un arteficio fatto apposta per sottomettere, liberarsi dalle nostre paure è un nostro dovere. La gentilezza serve a crescere se i fiori non fossero annaffiati non crescerebbe, però dopo il resto del lavoro lo fanno loro e tutti in questa catena di montaggio serve all’ altro. Perché la vita è un cerchio.