La storia che segue, le cui protagoniste sono delle scimmie,  si basa sulla ricerca di G.R. Stephenson (Stephenson, G. R. 1967 Cultural acquisition of a specific learned response among rhesus monkeys. In Starek, D., Schneider, R., and Kuhn, H. J. eds., Progress in Primatology, Stuttgart: Fischer, pp. 279-288).

Stephenson (1967) addestrò scimmie rhesus maschi e femmine a evitare di manipolare un oggetto e poi inserì singoli animali naif (naïve in inglese è “ingenuo” fino alla dabbenaggine, qui vuol dire che l’animale non è stato sottoposto all’esperienza che gli altri hanno vissuto) in una gabbia con un animale addestrato, della stessa razza e sesso, e l’oggetto in questione.

In un caso un maschio addestrato, durante il loro periodo di interazione, trascinò via effettivamente il suo compagno naif dall’oggetto precedentemente causa di punizione, mentre gli altri due maschi addestrati manifestarono quello che venne descritto come «espressioni facciali minacciose con una postura impaurita» quando i maschi naif si avvicinavano all’oggetto.

Quando posti da soli in una gabbia con il nuovo oggetto, i maschi naif mostravano una manipolazione dell’oggetto di lavoro grandemente ridotta rispetto agli animali del gruppo di controllo. Sfortunatamente l’addestramento e gli esperimenti non furono svolti utilizzando una procedura di differenziazione, cosicché l’esatta natura dell’informazione trasmessa non può essere determinata, ma i dati sono di considerevole interesse.

La ricerca di Stephenson ispirò la storia delle cinque scimmie. Alcuni credono che la storia sia vera, mentre altri credono che sia un resoconto esagerato delle sue ricerche.

Nel 1967 fu condotto un esperimento molto interessante. Il dottor Stephenson costruì una situazione sperimentale così descrivibile:

1. In una gabbia vengono chiuse 5 scimmie. Nella gabbia è poi fissata una banana al soffitto e predisposta una scala sotto di essa, in modo da raggiungere la banana facilmente.

2. Non appena le 5 scimmie si sono ritrovate nella gabbia insieme alla scala e alla banana, si è creata una situazione di attesa, risolta dal comportamento di una delle scimmie che, arrampicandosi sulla scala ha tentato di raggiungere la banana.

A questo punto però, prima di raggiungere il frutto, sia la scimmia sulla scala sia le altre 4, sono state colpite con un getto di acqua ghiacciata, restando sgomente e infreddolite. La scimmia che si trovava sulla scala, data l’intensità del getto, è stata costretta a tornare a terra.

L'Esperimento delle Cinque Scimmie

3. Una seconda scimmia ha provato a raggiungere la banana ma anche lei è stata spruzzata con acqua gelata, così come le altre quattro a terra. La procedura è stata ripetuta ogni volta che una scimmia provava a raggiungere la banana, fino a quando nessuna delle 5 scimmie ha più tentato di afferrare il frutto.

4. Quando Stephenson si è accorto che nessuna delle 5 scimmie provava a salire nuovamente sulla scala e che tutte erano impaurite e sconvolte per le conseguenze che potevano subentrare non appena si fossero avvicinate al frutto, ha sostituito una scimmia con un’altra completamente ignara degli avvenimenti e del getto d’acqua punitivo.

5. La nuova scimmia ha provato immediatamente a salire sulla scala e a raggiungere la banana, ma è stata fermata con strattoni violenti dalle altre quattro scimmie ed è stata costretta con la forza a rinunciare al cibo. Ogni volta che la nuova scimmia ha provato a risalire sulla scala, è stata aggredita dalle altre, fino a rinunciare al cibo, senza conoscerne né il motivo né la punizione dell’acqua gelata.

6. Una seconda scimmia è stata sostituita da un’altra scimmia ignara degli eventi. Anche in questo caso la nuova arrivata ha provato a raggiungere la banana ma è stata bloccata dalle altre scimmie, compresa quella che non conosceva le reali motivazioni al divieto né il conseguente getto d’acqua gelata.

7. La procedura di sostituzione delle scimmie ha portato man mano ad avere 5 scimmie completamente nuove rispetto alla situazione di partenza. Ogni volta che una scimmia veniva introdotta, provava a raggiungere il cibo, ma veniva aggredita dalle altre scimmie (sia quelle che conoscevano la punizione del getto d’acqua, sia quelle che si adattavano alle regole interne del gruppo senza conoscere il reale motivo dell’aggressione e del divieto).

8. Si è arrivati ad avere 5 scimmie completamente ignare della reale motivazione al divieto di raggiungere la banana e, nonostante ciò, immobili e impaurite dal tentare di salire sulla scala.

Una REGOLA NUOVA era stata tramandata alla generazione successiva, particolari comportamenti si erano consolidati e manifestati, ma mancavano le motivazioni sottostanti, che non esistevano più e non potevano essere rievocate perché erano legate al gruppo iniziale che le aveva conosciute ed apprese.


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