Specie Umana-Progetto 3M(II Edizione 2013) è stato scritto dall’interazione tra molte centinaia di scienziati specialisti nelle singole discipline scientifiche provenienti da tutto il pianeta (diverse decine di essi, a seconda dell’argomento, per ogni capitolo, paragrafo o singolo settore di quest’ultimo) che hanno unito i risultati delle ricerche scientifiche più avanzate in assoluto verso finalmente una società prima sostenibile e poi naturale.
Per la libera diffusione di questo libro in tutto il mondo, nessuno può porre su di esso (o su una sua parte) qualsiasi forma di diritto d’autore (o copyright, o analoghi).
Premessa (fondamentale)
Per la comprensione del presente libro, è essenziale che la lettura sia effettuata con la massima attenzione e profondità, parola per parola, nella esatta sequenza di tutte le sezioni, compreso capitoli e paragrafi, disposte già in modo opportuno, perché non si può capire la successiva se non si è prima capita la precedente. Il presente libro costituisce la sintesi delle informazioni scientifiche più avanzate al mondo e soprattutto più efficaci in assoluto dal punto di vista del progresso della specie umana verso finalmente una società prima sostenibile e poi naturale. Il progetto 3M è la sintesi dell’applicazione pratica di tale progresso, dal livello individuale fino al livello mondiale.
Ringraziamenti
Innanzi tutto va un ringraziamento particolare a tutte le centinaia di scienziati mondiali principali che hanno contribuito in tali ricerche scientifiche, dalla fisica particellare, alla fisica nucleare, meccanica quantistica, astrofisica, biofisica, biochimica, biologia molecolare, paleoantropologia moderna, anatomia comparata, fisiologia comparata, morfologia funzionale comparata fitozoologica, scienza dell’alimentazione moderna, medicina moderna, patologia moderna, terapeutica moderna, ecosistemica moderna, urbanistica comparata moderna, scienza economica e finanziaria applicata moderna, scienza politica applicata moderna, sociologia applicata moderna, scienza della conversione industriale, scienza moderna dei sistemi di produzione alimentare mondiale, scienza delle costruzioni moderna, scienza della eco-produzione energetica mondiale, ecc. il tutto senza ideologie ma con la sola tecnica bi base più avanzata del problem solving moderno, e soprattutto con l’unico obiettivo che hanno tutte le scienze al mondo: la felicità dell’intera specie umana, cioè quell’armonia con se stessi, con gli altri e con la natura, che ormai sta diventando sempre di più il parametro di base anche di tutte le costituzioni giuridiche mondiali, dall’ONU fino a tutte le costituzioni nazionali dell’intero pianeta.
Di Cosa si Tratta?
Il progetto 3M è una proposta (scientifica e pratica) molto semplice per non far rimanere ciò solo un sogno, ma per finalmente poter raggiungere tale obiettivo, dimostrando che, con l’analisi scientifica più moderna ed avanzata, prima di tutto è molto più semplice di quello che sembra, ma soprattutto che dobbiamo realizzarlo immediatamente, a cominciare dal livello personale, proprio per avere almeno la speranza di riuscire a superare le grandi crisi mondiali in atto, che riguardano esattamente la struttura stessa del modello di “sviluppo” non sostenibile attualmente operativo sul pianeta, dalla crisi alimentare mondiale, alla crisi urbanistica mondiale, alla crisi energetica mondiale, la triade micidiale che costituisce proprio esattamente l’asse centrale e portante di assolutamente tutti i problemi che devastano oggi l’intera società planetaria.
La novità scientifica assoluta di questo testo è che finalmente i più grandi scienziati al mondo in ogni campo hanno accettato di aprire letteralmente i propri armadietti professionali più preziosi, contenenti le più grandi scoperte scientifiche di tutti i tempi in ogni settore tenute segrete per decenni, e talvolta tramandate addirittura per qualche secolo, senza che la popolazione purtroppo avesse la minima idea che esistessero, a cominciare proprio dagli altri stessi professori universitari specialisti del campo relativo.
La Competitività Micidiale
Infatti, la competitività micidiale presente in maniera sempre crescente in questo modello di sviluppo, che costringe le persone in qualsiasi campo non solo a essere di base non collaborative ma addirittura ad essere spesso l’una contro l’altra, con la più stretta protezione dei segreti professionali, è penetrata purtroppo molto a fondo fino persino a livello universitario più alto, anche per proteggere la minima sicurezza di una carriera universitaria personale, arrivando persino a fare in modo che troppo spesso nemmeno il collega professore universitario della porta accanto abbia la più lontana idea di quello che conosce il collega più vicino dello stesso identico settore scientifico: spesso si tratta di risultati di ricerche scientifiche di altissimo profilo, ritenute ancora non totalmente complete per essere pubblicate, ma che, una volta integrate con altre ricerche parallele altrettanto sconosciute, non solo raggiungono la completezza assoluta, ma addirittura diventano immediatamente di portata mondiale colossale.
E’ letteralmente incredibile l’efficacia e l’efficienza infinita che può raggiungere il meccanismo dell’interdisciplinarietà scientifica, in quanto il semplice incrocio di dati scientifici, anche apparentemente non collegati tra loro, può fare giungere a risultati scientifici che nemmeno addirittura altri migliaia di anni di ricerche separate potevano minimamente far raggiungere: questo per il semplice motivo che la realtà non è fatta di parti separate, ma, del tutto al contrario, di parti non solo assolutamente collegate, ma persino totalmente interdipendenti l’una dall’altra, come anche la fisica quantistica più moderna ha ormai totalmente appurato.
Esempi di Collaborazione
Ad esempio, incrociando i dati scientifici non conosciuti ufficialmente, principalmente della paleoantropologia, della paleobotanica, dell’anatomia comparata, della trofologia comparata e della fisiologia comparata, si è giunti a risultati scientifici sperimentali successivi sulla scienza dell’alimentazione moderna e sulla medicina moderna (patologia e terapeutica moderne), che anche agli specialisti più avanzati al mondo dei relativi settori apparivano all’inizio del tutto incredibili, ma che con l’approfondimento ulteriore di ogni dettaglio sono diventati ora persino banali, vista la riproducibilità semplicissima della loro applicazione.
Più precisamente, grazie proprio al suddetto incrocio di dati scientifici, nella scienza dell’alimentazione moderna, passando anche per la rilevazione del fabbisogno proteico indotto relativo ai vari modelli alimentari, si è finalmente individuata perfettamente proprio l’alimentazione specie-specifica della specie umana, con risultati sullo stato di salute, energia e potenza muscolare dell’individuo, che sono compatibili addirittura con il termine perfezione;
Nel campo della medicina moderna, soprattutto terapeutica moderna, passando anche per l’individuazione finalmente esatta della dinamica e cinetica eziopatogenetica unitaria di incredibilmente assolutamente tutte le patologie esistenti sull’intero pianeta, e della relativa impostazione terapeutica specie-specifica per la specie umana, si è raggiunta la verifica sperimentale stupefacente della guarigione totale di tutti i pazienti relativi ad ogni categoria patologica, a cominciare proprio dalle patologie considerate più gravi in assoluto al mondo, dal quadro clinico-sintomatologico fino alle relative analisi strumentali, sotto ogni profilo diagnostico.
Data la portata mondiale addirittura colossale del positivissimo impatto che questi risultati scientifici avranno sull’intero modello di sviluppo attuale, a cominciare dal sistema di produzione alimentare mondiale che risolverà immediatamente non solo la predetta crisi alimentare (e terapeutica) mondiale, ma addirittura anche conseguentemente la crisi urbanistica ed energetica mondiali (che, come vedremo, sono strettamente collegate con la crisi alimentare), le molte centinaia di scienziati predetti che hanno unito i risultati sperimentali ultradecennali iniziali non ancora ufficializzati e poi incrociati con quelli dei colleghi delle altre discipline scientifiche, hanno ritenuto opportuno preferire l’anonimato nella diffusione delle relative conclusioni sperimentali contenute in questo testo.
Soprattutto per fornire l’esempio ed il messaggio al mondo di unire urgentemente tutte le competenze e soprattutto informazioni, a cominciare proprio da quelle scientifiche, visto sia il conseguente incremento esponenziale della velocità di soluzione dei problemi pratici che assillano l’umanità da almeno numerosi millenni, e sia che è specialmente proprio la primitivissima protezione della cosiddetta “titolarità” della scoperta a frenare questo incrocio assolutamente indispensabile di tutte le informazioni scientifiche.
La Felicità dell’Umanità
Si ricorda, però, che l’unione delle informazioni e competenze scientifiche, per essere efficace, deve essere effettuata sempre con l’unico obiettivo di risolvere un preciso problema pratico che ostacola il benessere e la felicità dell’uomo, il più possibile di portata mondiale;
Questo è, infatti, l’unico vero obiettivo della scienza: il parametro oggettivo della felicità della specie umana. Non bisogna mai dimenticare che il più grave errore in assoluto che può commettere uno scienziato è proprio quello di scollegare lo strumento (scienza) dall’assolutamente unico obiettivo per il quale è nata (felicità dell’umanità). Infatti, se ci troviamo ancora in una società mondiale talmente primitiva che non riesce nemmeno a sfamare la maggioranza dei i suoi abitanti (oltre 4 miliardi in aumento di persone su 7 soffrono la fame), che non riesce nemmeno a dare un tetto decente alla maggioranza dei suoi abitanti (oltre 4 miliardi in aumento di persone su 7 sono costrette a vivere in bidonville e discariche), che non riesce nemmeno ad uscire dalla schiavitù primitivissima del petrolio (portando alle devastazioni climatiche dovute al surriscaldamento globale, con migliaia di morti all’anno in aumento esponenziale), ecc.
Questo lo dobbiamo soprattutto ad una scienza (da “scientia” = conoscenza) (dalla scienza dell’alimentazione fino alla scienza economica e politica, incluse tutte le implicazioni relative al potere e profitto economico) che dichiaratamente ancora non conosce una soluzione pratica unitaria nemmeno ai suddetti problemi di base del pianeta, a cominciare dai 40.000 bambini al giorno che muoiono letteralmente di fame.
Ecco il motivo fondamentale per cui la scienza non deve mai perdere di vista il suo unico obiettivo della felicità della specie umana, e quindi di soluzione pratica dei problemi, in ogni facoltà scientifica, altrimenti la scienza stessa rimane una pura elucubrazione mentale, e procede, di conseguenza, proprio nella direzione esattamente opposta a quello per cui è nata.
Per questo motivo, il ruolo urgentissimo della scienza mondiale odierna è proprio quello, oltre di unire le informazioni e competenze verso la soluzione pratica dell’intera problematica mondiale, di fondare il tipo di scienza più evoluta in assoluto, e che si basa proprio su parametri e struttura che consentono alla scienza stessa di essere finalmente efficace nella soluzione immediata degli enormi problemi mondiali e quindi verso la stessa felicità dell’intera specie umana: cioè quello che nel presente testo è stato definito oloscienza, i cui parametri e struttura di base sono spiegati più avanti.
L’ Oloscienza
Dunque, con questo testo le centinaia di scienziati suddetti, oltre, primariamente, a proporre la soluzione unitaria e veloce delle tre problematiche portanti dell’attuale modello di sviluppo, crisi alimentare mondiale, crisi urbanistica mondiale e crisi energetica mondiale, sintetizzata nel semplice progetto 3M, che sfocia nella proposta di direttiva (ONU) per la società sostenibile e per la società naturale, secondariamente, fondano la suddetta oloscienza, i cui parametri di base sono quelli predetti, e la cui struttura di base è proprio esattamente quella del presente testo, che rispecchia la massimamente potentissima procedura fondamentale per affrontare e risolvere qualsiasi problema relativo alla specie umana, di portata anche mondiale.
La sequenza oggettiva passato, presente e futuro, perché solo conoscendo scientificamente il passato (cioè l’origine di una specie animale, come la specie umana, tramite la paleoantropologia moderna), ed incrociandolo con i dati scientifici del presente , è almeno minimamente possibile poter delineare, tramite l’ecosistemica moderna, l’urbanistica comparata moderna, ecc.
anche tutti i parametri di base che deve avere un modello di società del futuro adatto alla specie-umana, (dal sistema di produzione alimentare specie-specifico, fino al modello insediativo specie-specifico) che deve assolutamente essere, appunto, perfettamente adatto alla specie animale in questione, la specie umana, proprio per consentirle (come si fa per qualsiasi altra specie animale) di innescare tutti quei parametri specie-specifici di base che consentono anche al sistema nervoso della specie in questione di raggiungere la situazione biofisica di minima energia strutturale che definiamo “felicità”.
Le Università Oloscientifiche
Di conseguenza, le centinaia di scienziati suddetti, sperano di trovare appoggio soprattutto pratico da tutti i loro colleghi del mondo nel cominciare immediatamente a costituire almeno in ogni città del pianeta, un nuovo tipo evolutissimo di università, anche con sede diversa da quelle attuali, cioè l’università oloscientifica, comprendente solo ed esclusivamente la suddetta oloscienza, e che, come tutte le strutture più progredite in assoluto, deve avere una impostazione semplice ed efficace, a cominciare dall’avere un’ unica facoltà universitaria, con un corso di laurea di 5 anni, che, attraverso la struttura temporale predetta, comprende tutte le materie contenute nel presente testo, con la stessa sequenza: oloscienza:
1. Paleoantropologia moderna
2. Anatomia comparata e Morfologia funzionale comparata fitozoologica
3. Fisiologia comparata
4. Scienza dell’alimentazione moderna
5. Medicina moderna (Patologia moderna e Terapeutica moderna)
6. Gerontologia moderna [dell’anatomia comparata, della fisiologia comparata, ma soprattutto della avanzatissima morfologia funzionale comparata fito-zoologica, che analizzano la struttura anatomo-fisiologica della nostra specie attuale, incrociati, a loro volta, con i dati scientifici della scienza dell’alimentazione moderna, medicina moderna, patologia moderna e terapeutica moderna, ottenendo anche la conoscenza esattissima del “carburante” specie-specifico dell’organismo della specie umana, assolutamente l’unico al mondo che consente (come per ogni specie animale) una salute perfetta, e che, indicando indirettamente l’eziopatogenetica totale nella specie umana, di impostare soprattutto una terapeutica specie-specifica totale e veloce che permette di uscire definitivamente dalla condanna di assolutamente tutte le patologie]
7. Ecosistemica moderna.
Dottori in Oloscienza
L’università oloscientifica formerà dottori in oloscienza con un valore giuridico di laurea almeno uguale, se non superiore, a quello delle altre lauree di massimo livello delle università statali;
inoltre, siccome l’ecosistemica moderna comprende anche sottomaterie che vanno dall’urbanistica comparata moderna, fino all’analisi giuridico-economica della direttiva per la società sostenibile e per la società naturale, che sono esattamente proprio le uniche discipline universitarie che conferiscono una competenza reale e persino specialistica al massimo livello mondiale nel problem solving urgentissimo proprio soprattutto delle tre predette problematiche portanti dell’attuale modello di sviluppo mondiale, crisi alimentare mondiale, crisi urbanistica mondiale e crisi energetica mondiale, la cui soluzione veloce verso una società globale almeno sostenibile rappresenta poi lo scopo finale di tutta l’oloscienza.
I dottori in oloscienza saranno proprio le persone più qualificate al mondo, più precisamente le uniche qualificate, per essere inserite in tutte le istituzioni internazionali e nazionali che hanno il dovere anche giuridico urgentissimo, addirittura emergenziale, di portare il pianeta verso una società almeno sostenibile, a cominciare dall’ONU, stati uniti, unione europea, e analoghi internazionali, fino a tutti i parlamenti nazionali delle 192 nazioni dell’intero pianeta.
Si pregano tutti i professori universitari e politici esistenti di essere assolutamente uniti almeno sulla formazione urgentissima di questa università oloscientifica, anche con sedi inizialmente provvisorie, perché poi occorrerà aspettare almeno 5 anni prima di avere a disposizione i primi laureati con questa capacità di problem solving talmente elevata e specialistica da essere proprio gli unici professionisti al mondo in grado di farci uscire e velocemente dalla situazione totalmente emergenziale e disperata almeno delle tre micidiali crisi mondiali, del tutto integrate tra loro, alimentare, urbanistica ed energetica.
Visto che anche le centinaia di scienziati predetti hanno lauree e quindi competenze appartenenti all’impostazione ancora purtroppo primitiva (sono loro stessi ad ammetterlo, e in una società più evoluta non servirà) delle università attuali, che, separando completamente le competenze dei laureati, con indirizzi di laurea settorializzati anche all’interno delle stesse facoltà fino al singolo ingranaggio di questa società, fanno perdere completamente al laureato l’indispensabile comprensione d’insieme del funzionamento ipercomplesso dell’attuale modello di sviluppo assolutamente insostenibile, rendendo tutti i laureati attuali totalmente incapaci (come dimostra chiaramente l’attuale situazione sempre più catastrofica del pianeta) di affrontare le problematiche mondiali e nazionali che, come vedremo meglio nel capitolo relativo all’ecosistemica moderna, sono sempre completamente integrate tra loro, e che, di conseguenza, proprio del tutto al contrario alle lauree attuali, necessitano solo ed esclusivamente di competenze relative assolutamente almeno altrettanto integrate e soprattutto miranti alla soluzione immediata di un problema mondiale o nazionale.
L’Appello ai Vertici
Ci si appella al senso di responsabilità di tutte le persone che lavorano attualmente nei vertici universitari e politici del mondo, perché forse sarà solo proprio grazie alla vostra velocità che riusciremo tutti insieme ad uscire da questa situazione emergenziale mondiale attuale, e di lasciare alle generazioni future una società degna di questo nome.
Il tempo per indugiare è scaduto, è totalmente indispensabile agire ora; il primo passo è molto semplice: in ogni università del pianeta è sufficiente dedicare un’aula al suddetto corso di laurea oloscientifica, con l’iscrizione dei primi studenti, i cui professori saranno quelli specialisti nelle singole materie e sottomaterie suddette e soprattutto che comprendono la massima importanza e urgenza applicativa mondiale dell’impostazione scientifica del presente libro (i quali si devono attenere il più possibile strettamente alle tematiche molto specifiche contenute in ogni suo paragrafo, che sono già state ultra-selezionate anche per poter ottenere la massima efficacia d’azione del laureato);
Il Massimo Risultato col Minimo Sforzo
Il testo scientifico di base sarà proprio il presente “specie umana: progetto 3M” gentilmente concesso gratuitamente dalle centinaia di scienziati predetti, che hanno dedicato anche tutta la loro vita per arrivare alle singole componenti scientifiche del presente libro.
Il loro compito non è stato semplice, è durato fin troppi anni per la stesura di un testo che contenga tutte le caratteristiche essenziali della scienza del futuro, che è essenziale sia immediatamente estesa anche a tutta la popolazione mondiale, cioè la massima scientificità e precisione possibile, unite, allo stesso tempo, alla massima semplicità di esposizione possibile, con un linguaggio che deve essere almeno sufficientemente comprensibile dall’analfabeta fino al più grande scienziato.
Messaggio ai vertici del sistema bancario mondiale, ai vertici del settore industriale multinazionale, ai vertici del sistema politico mondiale, internazionale e nazionale, relativi a tutte le 192 nazioni del pianeta: soprattutto incrementando il massimo profitto economico si può salvare il pianeta Il primo concetto fondamentale dell’oloscienza nel campo dello sviluppo sostenibile è che non esiste nessun contrasto strutturale tra economia e ecologia, in quanto entrambe sono basate sul principio fisico della minima energia di conseguenza, tendono al massimo risultato col minimo sforzo.
Infatti, a rigore scientifico, l’economia è semplicemente la versione artificiale dell’ecologia antropica (cioè specie-specifica per la specie umana), in quanto deve solo ricreare artificialmente quelle condizioni esterne alla specie umana, dal sistema di produzione alimentare fino al sistema urbanistico, che ogni altra specie animale trova già perfettamente nel suo ambiente naturale.
Il Minimo Risultato col Massimo Sforzo
L’unico problema è che attualmente l’economia ancora è strutturata globalmente in modo totalmente anti-economico, cioè tale che ottiene proprio l’esatto contrario del suo obiettivo, ovvero il minimo risultato col massimo sforzo, creando, quindi, un gigantesco contrasto con l’ecologia (che, come predetto, funziona totalmente al contrario) che si manifesta principalmente con l’impatto ambientale mondiale sempre più devastante ed attualmente addirittura emergenziale, fino ad un impatto sociale mondiale altrettanto negativo, che crea un sempre più acceso scontro con ogni settore della popolazione mondiale, da scontri mediatici a scontri fisici collettivi sempre più violenti.
Questo contrasto economico-socioambientale porta sempre di più a far considerare nell’immaginario collettivo della popolazione, il grande profitto economico come un parametro talmente negativo che va combattuto con tutta la forza possibile.
In realtà, se l’economia rientra nei semplici binari naturali specie-specifici di massimo risultato col minimo sforzo, anche il grande profitto economico ritorna ad essere immediatamente non solo enormemente positivo, ma addirittura, sempre solo ed esclusivamente se impostato su parametri specie-specifici per la specie umana, l’unico strumento attualmente indispensabile con cui la specie umana medesima può salvare se stessa e l’equilibrio ecologico dell’intero pianeta.
Questo è stato esattamente l’arduo compito nel campo della scienza economica di tutte le centinaia di scienziati predetti, tra cui i massimi esperti al mondo di problem solving economico immediato, che, unito al lavoro degli altri scienziati, proprio i massimi esperti mondiali dal campo della scienza dell’alimentazione moderna, al campo della scienza urbanistica moderna, fino al campo della scienza energetica moderna, sono riusciti, esattamente grazie solo ed esclusivamente ai principi di base posdetti dell’oloscienza, a formulare il primo piano economico su scala mondiale che finalmente coniuga perfettamente economia ed ecologia.
Di conseguenza, rende proprio il parametro del grande profitto economico (da quello bancario mondiale a quello industriale soprattutto multinazionale, fino a quello politico dei governi nazionali) non solo lo strumento più potente in assoluto per raggiungere una società almeno sostenibile, ma addirittura questo piano economico fa sì che tanto più alto sarà il grande profitto bancario-industriale-politico mondiale e tanto più velocemente si otterrà l’obiettivo vero dell’economia, che è proprio quello della massima ecologicità in assoluto, e cioè il modello di società sostenibile e poi naturale specie-specifico per la specie umana.
La Conversione Industriale
Questo piano economico-industriale mondiale è contenuto totalmente nella proposta di direttiva (ONU) per la società sostenibile e per la società naturale, esposta nell’ultimo capitolo relativo alla scienza ecosistemica moderna, che poi è la sintesi finale di tutti i dettagli scientifici evolutissimi contenuti nell’intero presente testo.
Essa, come tutte le proposte giuridiche perfezionate che per essere efficaci ed efficienti devono avere la struttura più semplice possibile, consta solo di 4 articoli, in cui ognuno dei primi tre sintetizza una semplicissima (e a costo zero) conversione industriale (che si può effettuare anche gradualmente, con piani operativi scalari) proprio dei tre settori industriali mondiali che costituiscono l’asse portante della predetta crisi economica mondiale (crisi alimentare, urbanistica ed energetica mondiali).
Il settore alimentare, il settore urbanistico ed il settore energetico, ed il quarto articolo, il più decisivo di tutti, che è il vero fattore che per semplici motivi oloscientifici rende addirittura possibile la riuscita operativa dei primi tre, sintetizza la procedura parallela di riassetto globale finale del modello economico-ecologico mondiale attuale.
In particolare, questa direttiva, usando direttamente le conclusioni scientifiche avanzatissime contenute nel presente testo, dalla scienza dell’alimentazione moderna all’urbanistica comparata moderna, fino all’ingegneria ergonomica moderna, ha trasformato i parametri scientifici di base a loro relativi in prodotti industriali di massima evoluzione al mondo, che coniugano i più bassi costi di produzione esistenti (e quindi il più alto livello di profitto economico già in fase produttiva) alla massima naturalità specie-specifica del prodotto 7 nei confronti della specie umana, fattore che, unito sia all’ampliamento colossale del bacino effettivo di mercato che può estendersi anche alle enormi fasce oggi non raggiunte della numerosissima popolazione mondiale.
Per effetto pure dei costi minimi di produzione, sia alla inevitabile sostituzione e riciclaggio veloce di tutti i prodotti non sostenibili precedenti in tutti i paesi del mondo, ottiene, allo stesso tempo, sia il massimo profitto economico in assoluto per tutto (comprendendo l’indotto) il settore industriale mondiale (e quindi anche per tutto il settore bancario mondiale, e per tutti gli stati nazionali sotto forma di introito fiscale), e sia la massima qualità naturale addirittura specie specifica per il consumatore (che ovviamente fa aumentare verticalmente, in maniera persino esplosiva, anche il consenso della popolazione-
E quindi il potere di azione, proprio della parte politica che inizierà con la massima efficacia possibile la procedura totale di approvazione nazionale e mondiale della suddetta direttiva per la società sostenibile e per la società naturale), portando velocissimamente l’intero pianeta, tramite la predetta semplice sostituzione del profitto in eco-profitto specie specifico, sia al potenziamento massimo del settore bancario, industriale e statale a livello mondiale (facendolo finalmente uscire del tutto definitivamente dalla crisi micidiale planetaria sempre peggiore), e sia alla soluzione totalmente definitiva di tutti i problemi di base dell’intera società mondale.
Dalla crisi alimentare mondiale, alla crisi urbanistica mondiale, alla crisi energetica mondiale, dando, contemporaneamente, un impulso decisivo alla soluzione più totale e definitiva anche di tutta la conclusiva ipercomplessa problematica-effetto che deriva dalle suddette crisi portanti, facendo fare, per la prima volta nella storia della specie umana, finalmente un vero salto di progresso gigantesco all’intera umanità.
E’ Realizzabile?
Tuttavia, ciò potrà avvenire solo ed esclusivamente in un caso: che la direttiva ONU predetta venga discussa ed approvata immediatamente dalle Nazioni Unite, ed immediatamente ratificata da tutte le 192 nazioni (oltre che unioni internazionali) del mondo (soprattutto da quelle ad economia più integrata ed incisiva sul pianeta, come Stati Uniti, Unione Europea, Giappone, Cina, Brasile, India, ecc.)-
I tempi di applicazione operativa di tale piano di conversione industriale multinazionale parallela non sono immediati, mentre l’emergenza assoluta delle micidiali crisi mondiali predette può esplodere in maniera anche incontrollabile da un momento all’altro, visto anche l’aumento esponenziale delle tensioni politiche internazionali dovute all’esaurimento velocissimo delle risorse, a causa proprio al modello anti-economico mondiale attuale, del tutto non solo insostenibile, ma addirittura devastante su scala globale.
Disclaimer
Le informazioni scientifiche o di qualsiasi altro tipo contenute nel presente libro sono a puro titolo informativo e non sostituiscono in alcun modo l’attività del medico (o diversa figura professionale ufficiale relativa alle predette informazioni), che deve essere sempre prima consultato, agendo poi sotto la sua esclusiva responsabilità, oltre che quella propria personale; gli autori declinano ogni responsabilità, diretta o indiretta, in merito alle scelte fatte conseguentemente alla conoscenza delle informazioni di qualsiasi tipo contenute in questo libro.
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