Ci sono due effetti primari prodotti dall’attività del pensiero:
1) Vengono sviluppate delle vibrazioni nel corpo mentale e queste emettono delle onde nello spazio circostante.
2) Se la riflessione è sufficientemente forte e precisa, si viene a creare una struttura energetica, chiamata “forma-pensiero”, quanto più forte è la riflessione che lo genera, tanto più potente e resistente è il suo sostegno.
Ogni pensiero produce delle onde che tendono a diffondersi nello spazio circostante, poiché nell’atmosfera c’è molta materia mentale pronta a rispondere agli stessi impulsi. Queste onde sono simili a quelle create da un sasso che cade in uno stagno; tuttavia non si riproducono solo in un piano, ma in tante dimensioni, come quelle del sole o di una lampada.
Ci sono tante varietà di materia mentale, possiamo dire, in generale, che i pensieri di male o di egoismo sono formulati con la materia più grossolana, mentre i pensieri buoni ed altruistici con quella più fine dei piani superiori. Le vibrazioni espresse da un pensiero tendono a ripetersi ogni qualvolta ne hanno l’occasione.
Pertanto, quando colpiscono un altro corpo mentale, tendono a far nascere in esso una vibrazione simile a quella originaria. Perciò la potenza del pensiero di più persone congiunte è sempre molto più grande della somma dei pensieri separati di ogni singolo individuo; quindi è molto benefico per qualsiasi città o comunità che ci siano delle persone che si mettano insieme per generare pensieri di alto livello.
Le onde pensiero nate da una motivazione personale, con molto contenuto emotivo, sono di solito sovrastate da una miriade di vibrazioni dello stesso livello e sono costrette a perdersi nella confusione. Un pensiero di carattere elevato, invece ha un campo di azione molto più esteso, perché si diffonde nella materia sottile del Mondo mentale dove ci sono pochi pensieri e si può estendere con facilità.
Quindi ognuno di noi dovrebbe mantenere pensieri elevati per poter emanare amore, calma, gioia, serenità e così via su coloro che ci circondano, ma purtroppo pochi sono consapevoli del bene che potrebbero fare servendosi della potenza del pensiero. Dobbiamo renderci conto che l’unica cosa con cui stiamo trattando sono pensieri, ed il pensiero può essere cambiato, che ci crediate o no, noi scegliamo i nostri pensieri (Louis Hay, in Guarisci il tuo corpo).
Per quanto in modo inconscio, l’uomo è un creatore continuo, in realtà quando pensa, parla, soffre, desidera, gioisce ecc., crea delle strutture energetiche nei mondi sottili (mentale e astrale), che saranno tanto più potenti e resistenti, quanto più forti sono stati i pensieri, i desideri, i sentimenti, e le emozioni che le hanno dato vita.
Ogni pensiero, se abbastanza preciso, crea delle forti vibrazioni nel corpo mentale facendone allontanare una piccola parte che si riveste con l’essenza spirituale conforme. In questa maniera viene a crearsi una struttura energetica viva che prende il nome di “forma-pensiero”. Quando la riflessione è penetrata di desiderio, o si interessa di attività passionali od emotive, la forma-pensiero si ricopre anche di essenza spirituale del mondo astrale.
Una forma-pensiero può considerarsi simile a un accumulatore di energia pronto a scaricarsi, o a caricarsi ancora di più, se trova delle vibrazioni che somigliano a quelle che l’hanno generata. Se la forma-pensiero è egoistica o egocentrica (come lo sono la maggior parte dei pensieri), girovagherà qua e là continuamente intorno al suo creatore, sempre pronta a reagire su di lui ogni volta che egli si trova in condizione di passività.
Prendiamo, per esempio, il caso di un uomo che si abbandona frequentemente a pensieri impuri; egli potrà dimenticarli fino a quando la sua attenzione è occupata nel fare qualcosa, ma quando l’attenzione cala e la mente non è più concentrata, le forme-pensiero di impurità (che gli aggiravano intorno), lo attaccheranno spingendolo in tentazione. Se questo individuo è sufficientemente intelligente potrà rendersi conto di quanto sta avvenendo e forse potrà pensare di essere “tentato dal demonio”.
In verità la tentazione gli viene dall’esterno solo in apparenza, perché è solamente la logica reazione delle forme-pensiero che lui stesso ha creato. Ogni individuo si muove nello spazio, racchiuso in una specie di prigione, formata dalle forme-pensiero frutto delle sue solite attività mentali; questa “prigione” formata da idee fissate sui pregiudizi e preconcetti, gli impedisce di vedere le cose nella loro giusta luce e lo porta ad interpretare quello che vede e sente in maniera del tutto personale.
Perciò un individuo non vedrà mai nulla con precisione fino a quando non raggiungerà il completo controllo dei propri sentimenti e dei propri pensieri. Se una certa riflessione è ripetuta più volte, può originare una forma-pensiero tanto forte che, per evitare la propria fine, arriva a ricreare il pensiero che le ha dato vita nella mente del pensatore. Da questo fatto nasce il grande rischio che affrontano coloro che si “divertono” nel vedere film dell’orrore o simili.
Essi, senza saperlo, creano una forma-pensiero di tensione e terrore che, nel tempo, può avviare paure eccessive a cui i tranquillanti potranno dare solo un leggero sollievo. Se la riflessione di un individuo o i suoi sentimenti, sono diretti verso una certa persona, la forma-pensiero proveniente si indirizzerà verso di essa e se trova nel suo corpo mentale e astrale la materia adatta si scaricherà creando un effetto collegato al tipo del pensiero originario.
Desideriamo evidenziare il fatto che, se l’aura del destinatario non contiene una materia adatta a rispondere, la forma-pensiero non può generare alcun effetto. Da questo fenomeno giunge il detto “un cuore puro e una mente pura sono la miglior protezione”. Questa sobrietà, infatti, costruisce un corpo astrale e mentale di materia molto sottile, incapace di rispondere alle vibrazioni che necessitano una materia grossolana.
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